Le cripto hanno giocato un ruolo di primo piano nella campagna elettorale del candidato sud coreano Yoon Suk Yeol. Il neo Presidente ha infatti promesso di deregolamentare l’industria cripto del Paese.
Il candidato presidenziale è stato ufficialmente eletto prossimo presidente della Corea del Sud.
L’elezione è stata una delle più combattute nella storia della Corea del Sud, secondo quanto riportato dalla BBC. Yoon Suk Yeol, che rappresenta il partito conservatore People Power Party, rivendica anche per queste ragioni, la vittoria sul suo avversario, Lee Jae-myung.
La criptovaluta ha svolto un ruolo di primo piano nel dibattito elettorale della Corea del Sud, con entrambi i candidati che hanno rilasciato token non fungibili (NFT) relativi alla campagna. Le loro posizioni rispetto alle cripto erano opposte rispetto a quelle del ex presidente Moon Jae In sugli scambi di criptovalute negli anni precedenti, riscontrando il favore nella fascia demografica più giovane e più entusiasta.
Parlando in un forum di risorse virtuali a gennaio, Yoon ha promesso di deregolamentare l’industria delle criptovalute della Corea del Sud, stabilendo la sua posizione lungimirante sulle risorse digitali.
Il candifato ha dichiarato che “Per realizzare il potenziale illimitato del mercato degli asset virtuali, dobbiamo rivedere le normative che sono lontane dalla realtà e irragionevoli“.
